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  26/09/2007 - SERIE A: FIORENTINA-ROMA 2-2


Vieri crea, Mutu realizza. Giallorossi bloccati sul 2-2

La squadra di Spalletti bloccata in casa della Fiorentina: apre Mancini, pari di Gamberini, poi rete di Giuly e il definitivo 2-2 del rumeno su rigore procurato da Bobo. Gara spettacolare e intensa fino all'ultimo. Espulso Donadel al 39' della ripresa

La Roma fa 2-2 a Firenze ed è raggiunta in vetta alla classifica dall'Inter, a quota 11. Per i giallorossi è il secondo pareggio consecutivo (è stato 2-2 anche con la Juve), nonché la fine della sua imperforabilità esterna, che resisteva dallo scorso 20 maggio. La Fiorentina viene invece scavalcata da Juve, Napoli e Palermo, balzate a quota 10.

EFFETTO SORPRESA - Rivoluzione nelle formazioni: nella Fiorentina si dissolvono le incertezze su Dainelli e Gamberini, entrambi in campo. E in più c'è Semioli al posto di Santana, a completare sulla destra il tridente d'attacco. Ancora più numerose le novità giallorosse, in vista del doppio impegno Inter-Manchester United che aspetta la Roma fra domenica e martedì. Giocano così Pizarro (e non Aquilani), Ferrari (e non Juan) e Cicinho (e non Panucci).

FESTIVAL DEL GOL - Parte forte la Fiorentina, che forse pensa al primato ma sicuramente vuole dimostrare di non essere da meno della Roma capolista. Ma i giallorossi mettono subito in guardia l'avversario: al 4' Mancini scalda il destro, mandando alto di poco. Immediata la replica viola: Mutu inaugura il suo personale duello con Doni con un colpo di testa, ma la mira è sbagliata. Più fisica, aggressiva e intraprendente la Fiorentina, la Roma dimostra non solo di essere bella ma di saper anche andare al sodo: quando gioca di prima e in velocità mette in ginocchio la retroguardia viola. Il tutto sono una pioggia insistente che innaffia senza sosta il primo tempo. Al 19' arriva il gol: Mancini si guarda intorno, potrebbe servire un paio di compagni che si stanno smarcando, invece vede Frey in posizione leggermente avanzata e gli scucchiaia un destro vincente, beffandolo. Il pareggio arriva al 24': su azione d'angolo De Rossi sfiora di testa, Doni esce a vuoto, Gamberini appoggia in rete di sinistro. Un errore di un guardalinee penalizza la Roma al 29' (l'ultimo tocco è di Ujfalusi, Mancini non può essere in fuorigioco), poi Mutu si ricorda di avere un conto in sospeso e arriva a un passo dal gol al 31' (Cicinho salva con Doni battuto), al 33' (destro fuori di un soffio) e al 36', con Doni miracoloso su un suo colpo di testa. Intanto la Roma ha perso Taddei per un problema muscolare al polpaccio destro: al suo posto c'è Aquilani. Che subito è decisivo: minuto 37', un suo tocco serve Giuly, che firma il raddoppio giallorosso.

MUTU CE LA FA - Nella ripresa la Fiorentina riparte da Santana (fuori Liverani) e da una gran voglia di rifarsi per le occasioni mancate finora. L'ispirazione è ancora quella del primo tempo, non però la lucidità, soprattutto sotto rete. Per venti minuti i viola tengono sotto il profilo dell'aggressività e dell'intensità, poi, inevitabile, arriva il calo fisico. E così la Roma si dà a un possesso palla accorto e sagace, nel tentativo di abbassare i ritmi, controllare le sorti del match, e colpire in controtempo. La gara si fa meno bella nella forma, ma resta vibrante nella sostanza. A tratti entrambe le contendenti soffrono, dando prova di saper stringere i denti. Panucci entra al posto di Mancini - chiaro il messaggio di Spalletti -, risponde Prandelli inserendo Vieri al posto di Semioli. Frey salva due volte al 28' e 29' su Vucinic e Pizarro, Mutu si innervosisce e colpisce Cicinho con una gomitata (solo ammonizione), poi Balzaretti rileva Dainelli. Ma non è finita: al 34' Ferrari stende Vieri in area, al 35' Mutu, alla sua duecentesima gara in Italia, realizza il rigore con un cucchiaio di destro. E' il 2-2 finale, e che 2-2. Anche senza Donadel, espulso al 39'.

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