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  30/10/2007 - L'ANNUNCIO DI MATARRESE


Accordo sulla ripartizione dei diritti tv


Il presidente di Lega Antonio Matarrese ha annunciato l'approvazione del criterio di ripartizione dei diritti tv al termine di una interminabile Assemblea Straordinaria tenutasi quest' oggi nella sede di via Rosellini. La difficile trattativa (per la quale Galliani aveva addirittura annunciato una fumata nera) era incentrata sulla percentuale di ricavi da dividere in base al rendimento delle squadre a partire dal 2010. Le 'grandi' si erano accordate nella giornata di lunedì per proporre una percentuale del 30 percento da suddividere in tre scaglioni: un 15 percento in base alle classifiche dal 1946 al 2005, un 10 percento su quelle dal 2005 al 2010 e il restante 5 dalla stagione 2010/11. Le 'piccole' hanno accettato le offerte e l'accordo e' stato raggiunto.
L'Assemblea Straordinaria di A con 19 società presenti su 20 (assente solo la Fiorentina) ha approvato con 15 voti a favore e quattro contrari (Palermo, Cagliari, Siena e Atalanta) i nuovi criteri di ripartizione degli introiti tv, evitando l`intervento del Governo, con alcune sensibili modifiche rispetto all'originaria proposta delle 'grandi'. Il 30 percento ripartito in base alla storia e alla militanza professionistica delle società, il 10 (e non il 15) diviso in base al rendimento dal 1946 al 2005, e il 15 (e non il 10) in base a quello dal 2005 al 2010. Invariato il 5 percento basato sulla stagione 2010/11.
Il restante degli introiti verra` invece ripartita con il 40 percento in parti uguali fra tutte le società, mentre l`altro 30 in base al bacino d`utenza dei club. In questo caso, si opera un distinguo. Il 30 percento si spacca infatti in due: il 25 verra` ripartito in base al numero di tifosi di ciascuna squadra (calcolato da indagini demoscopiche) e il 5 in base alla popolazione della città in cui ha la relativa sede sociale il club.