Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  05/12/2007 - SERIE B: I RECUPERI


Il Lecce fa il colpaccio,
gli altri stanno a guardare


I salentini espugnano il campo di Cesena con un contestato gol di AriattI, scavalcano in classifica il Chievo e si portano a un solo punto da Bologna e AlbinoLeffe, in testa alla classifica ma bloccate entrambe in casa rispettivamente da Ascoli e Treviso

Preziosissima vittoria del Lecce nel recupero giocato sul campo del Cesena grazie a un gol segnato a metà ripresa da Ariatti. In virtù dei tre punti conquistati in Romagna, infatti, i salentini scavalcano il Chievo e si portano a un solo punto da AlbinoLeffe e Bologna, entrambe impegnate anch'esse nei recuperi ma incapaci stasera di andare al di là dello 0-0.

LA SFIDA DI CESENA - Il Lecce passa fra le polemiche a Cesena, grazie a un controverso gol di Ariatti che ha fatto molto discutere. Succede tutto al 26' della ripresa: Angelo se ne va sulla destra e mette in mezzo un rasoterra invitante, a centro area Ariatti anticipa forse fallosamente Turati e segna. L'arbitro prima segnala un fallo a favore del Cesena, poi, vedendo che il guardalinee correva verso metà campo cambia idea e convalida il gol. Il primo tempo non è stato ricco di emozioni, con il Cesena che prova a crederci e il Lecce che con il passare dei minuti aumenta la pressione. Al 19' Croce e Moscardelli recuperano un pallone sulla linea di fondo, l'esterno crossa in mezzo per Vascak che in extremis viene anticipato da Ariatti in calcio d'angolo. Occasionissima per gli ospiti al 32' quando Abbruscato svetta e gira a rete un cross di Vives spedendo il pallone fuori di pochissimo. Al 39' bianconeri vicini al gol: Lauro batte un fallo laterale, la palla, spizzicata da un difensore leccese, arriva a Vascak, girata mancina che finisce di poco a lato. L'arbitro erroneamente considera battuta da Croce una punizione per i padroni e dà il via libera a un'azione conclusa fuori di poco da Tiribocchi. Al 43' Ariatti entra in area e dopo aver saltato Turati conclude a lato. La ripresa si apre con un Lecce più deciso. All' 11' Ariatti viene perso dalla difesa bianconera e si infila solo in area dopo un lungo traversone, ma sbaglia tutto e spedisce fuori. Al 21' Cottafava svetta su un angolo ma spedisce centrale e Sarti para. Al 26' succede il fattaccio e il Cesena prova a reagire, ma non ne ha la forza: non va oltre un tiro da fuori di De Feudis parato in due tempi. È invece il Lecce a sprecare incredibilmente due azioni in contropiede, in entrambi i casi con Valdes che si impappina sul più bello.

I BOLOGNESI - Il Bologna non ce la fa a far saltare il bunker costruito da Iacon. Ha aggredito l'Ascoli soprattutto sulle fasce, Bonetto ha percorso chilometri affondando sulla sinistra e confezionando quantità industriali di cross che però quasi mai sono finiti sulle teste giuste. Alla fine il pareggio dà merito ad un Ascoli attento e organizzato, mentre al Bologna sono mancati i tradizionali spunti. L'unico brivido per Antonioli è arrivato sul finale del primo tempo quando Pesce, il migliore dei suoi, chiamato in causa da Job, ha impegnato il portiere rossoblù con un colpo di testa finito in angolo. Nella ripresa il Bologna ha avuto una folata di un quarto d'ora, quando ha approfittato dell'alleggerimento del pressing ascolano e provato ad aumentare la velocità. Ci ha provato Marazzina, servito in due occasioni dall'inesauribile Bonetto, poi Confalone in una palla gol, nata ancora una volta dalla fascia di sinistra, ma Taibi e la retroguardia ascolana non si sono fatti sorprendere. Il Bologna ha così fallito il match ball per scrollarsi di dosso la compagnia di Pisa e Albinoleffe e ha pagato, forse più dell'Ascoli, le tossine di un impegno ravvicinato.

I BERGAMASCHI - Si è concluso senza reti il match tra Albinoleffe e Treviso, recupero della 15a giornata del campionato di serie B. È stata una partita sostanzialmente equilibrata. Proprio nel finale al 43' il Treviso ha reclamato un calcio di rigore per un intervento di Serafini su Beghetto. Sempre nella ripresa due ottime parate del portiere del Treviso Calderoni che al 10' si oppone a un tiro di Madonna da solo in area e al 37' interviene su Ferrari, anche lui lanciato a rete. Al 26' è invece l'estremo dell'Albinoleffe Marchetti a parare un tiro ravvicinato di Baccin. Con questo pareggio comunque l'Albinoleffe aggancia il Pisa in vetta alla classifica con 33 punti in attesa del match di questa sera tra Bologna e Ascoli. Il Treviso sale a quota 14.
gasport