Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  16/02/2008 - SERIE A: PARMA-MILAN 0-0


Anche il Parma frena il Milan

Ancora un pareggio, 0-0, per i rossoneri che al Tardini ritrovano Kakā, ma non il gioco. Risultato giusto con un tre chiare occasioni a testa. Maldini colleziona la presenza n. 1000 da professionista. Dida abbandona in barella dalla panchina per un problema alla schiena

PARMA-MILAN 0-0

PARMA (4-4-1-1): Bucci; Zenoni, Falcone, Couto, Castellini; Dessena, Morrone, Cigarini (Mariga dal 30' st), Pisanu; Reginaldo; (Gasbarroni dal 18' st); Lucarelli (Budan dal 18' st). (Pavarini, Rossi, Antonelli, Morfeo). All.: Di Carlo
MILAN (4-4-1-1): Kalac; Cafu, Nesta, Kaladze, Jankulovski (23' st Maldini dal 23' st); Gattuso (Pirlo dal 1' st), Emerson, Ambrosini, Serginho (Gilardino dal 1' st); Kakā; Inzaghi. (Dida, Bonera, Oddo, Brocchi). All.: Ancelotti.
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia.
NOTE - Spettatori: 20.720, di cui 7.975 paganti, per un incasso di oltre 410.000 euro. Ammoniti: Cafu, Pisanu, Emerson e Dessena per gioco scorretto. Angoli: 8-4 per il Parma. Recupero: 0' p.t. e 3' s.t.

Di pareggio in pareggio, il quarto posto rischia di allontanarsi. Il Milan esce dal Tardini con uno 0-0 e un punticino che potrebbero aumentare il gap dalla Fiorentina, anche se, in attesa della gara tra i viola e il Catania, i rossoneri sono ora appaiati al 4° posto in classifica alla squadra di Prandelli. Come era giā successo nella gara di andata, il Parma impone il pari ai campioni d'Europa, alle prese ancora una volta con problemi di formazione e in partita solo nella ripresa, dopo le correzioni di Ancelotti. Da elogiare la prova del Parma che deve fare i conti con un grande Kalac e che fino allo scadere mette in affanno i campioni del mondo.
RIECCO KAKA' - Il Milan reduce dal pari interno con il Livorno, nel recupero della 16Š giornata, scende al Tardini con un innovativo 4-4-1-1, pieno di soluzioni alternative (out Seedorf, Pirlo in panchina), come Emerson e Serginho sulla linea del centrocampo a quattro, ma con un ritrovato Kakā che va a posizionarsi alle spalle di Inzaghi. Una boccata di ossigeno in vista dell'Arsenal, soprattutto dopo lo choc Ronaldo. Il Parma oppone ai rossoneri lo stesso schema, con Lucarelli terminale d'attacco, spalleggiato da Reginaldo.
IL SOLITO MILAN - Il Milan gioca a ritmo ridotto. L'idea ricorrente č la ricerca ossessiva di Kakā, che perō appare molto lontano dai suoi standard. Ancelotti vorrebbe la spinta sulle fasce, ma Cafu da una parte e Serginho dall'altra non riescono mai a oltrepassare la loro metā campo. Il Parma č determinato; le doti della squadra di Di Carlo sono la velocitā e il pressing; formazione brillante che gioca senza timori e impone il suo gioco. Di fronte un Milan giā visto; la fotocopia di tante molli esibizioni, costante di questo campionato. I ragazzi di Di Carlo giocano a memoria; i rossoneri non riescono a imporre la loro superioritā tecnica. Tra i gialloblų Reginaldo, Pisanu e Dessena fanno la differenza, esalatanado la loro capacitā di far girare la palla, dote di cui il Milan č maestro. Cosė, senza idee e convinzione, anche il Parma giganteggia. Sarā l'Arsenal alle porte, ma chi manca il gol č Pisanu che cicca clamorosamente a due passi da Kalac, mentre dai rossoneri non giungono notizie. Guai dare la colpa a Inzaghi, sbattuto in campo con la responsabilitā pių pesante, ma mai adeguatamente servito dai compagni. Insomma, 45 minuti di disimpegni e mai un tiro degno di nota e l'incredibile uscita di scena di Dida in barella, durante l'intervallo, per un problema alla schiena.
TROPPO TARDI - Un Parma temerario e un Milan demotivato. Ecco perché all'inizio della ripresa, Ancelotti mischia le carte e ripropone le due punte. Fuori Serginho e Gattuso, dentro Pirlo e Gilardino. I rossoneri ci guadagnano. Pirlo garantisce palle giocabili, mentre l'ex del Parma fa movimento. Bastasse. Il Milan domina nel possesso palla, ma non crea occasioni, nonostante l'evidente calo dei padroni di casa che optano per la prudenza. Ecco perché Di Carlo toglie Lucarelli per Budan e Reginaldo per Gasbarroni. Altra mossa azzeccata. Budan sfrutta il vuoto lasciato in area da Cafu, ma da due passi scarica addosso a Kalac, ancora una volta decisivo. Bucci, che vuole fare la sua bella figura, replica con una strepitosa deviazione in angolo su un'invenzione di Kakā, dopo uno stop di petto e un tiro al volo. Maldini rileva Jankulovski e mette la tacca numero 1000 nel carnet personale delle sue presenze da professionista. Spinge e partecipa al gioco, mentre Inzaghi e Gilardino fanno gridare al gol. Nel Parma Cigarini lascia a Mariga, per un finale da cuore in gola. Se Emerson spreca da una parte, Kalac si esalta dall'altra ancora su Budan. Ma lo 0-0 finale č giusto. Un punto che fa classifica per il Parma e che conferma tutti i limiti della squadra rossonera.

GASPORT