Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  02/03/2008 - SERIA A: SAMP-TORINO 2-2



Cassano, gol e altra sceneggiata


Il ritorno a Marassi di Novellino vede i granata raggiunti due volte. A Comotto risponde Sala, al rigore di Di Michele risponde Cassano che nel finale riceve il rosso e si rende protagonista di una sceneggiata contro l'arbitro e poi si scusa con un comunicato stampa

Finisce 2-2 una bella partita tra
Sampdoria
e
Torino
. Applausi e risultato positivo per Novellino che tornava per la prima volta a Marassi come avversario della Sampdoria. Ospiti due volte in vantaggio: al 18' con Comotto a cui ha risposto Sala al 45' del primo tempo, e al 6' della ripresa con Di Michele su rigore a cui ha risposto dopo un minuto
Cassano
. Il fantasista barese viene poi espulso nel finale e si rende protagonista di una sceneggiata non degna della sua classe nei confronti dell'arbitro. La Sampdoria, adesso solitaria al 7° posto con 36 punti, ha nello stadio Ferraris un fortino quasi inespugnabile: una sola sconfitta nelle ultime 25 uscite ufficiali (il 31 ottobre col Milan) con restante bilancio di 14 vittorie e 11 pareggi. Melle ultime 10 gare casalinghe i blucerchiati, con 6 vittorie e 4 pareggi, sono sempre andati in gol per un totale di 22 reti. Il Torino, al 16° pareggio stagionale, è raggiunto al 13° posto a quota 28 dal Siena. I granata sono imbattuti dal 19 gennaio (1-2 con la Fiorentina) e da allora hanno collezionato 2 vittorie e 5 pareggi.
PRIMO TEMPO - Mazzarri recupera Cassano, reduce dall'influenza, e la partita è subito gradevole anche se non ci sono grandi occasioni da gol. Al 18' tiro di Comotto dai pressi del vertice destro dell'area, la palla rimbalza davanti a Castellazzi e s'insacca beffando il portiere blucerchiato. Comotto è il 16° giocatore del Torino in gol in 26 partite. Immediata la reazione dei liguri: al 21' splendido destro di Maggio dalla destra, spettacolare intervento di Sereni che vola e di mano mette in corner. Al 23' Palombo imbecca Bonazzoli che solo davanti a Sereni manda incredibilmente alto: l'arbitro gli toglie ogni rimorso fischiando un fuorigioco sospetto. Al 43' gran botta di Cassano su punizione dai 22-23 metri, ancora un volta Sereni respinge. Allo scadere della prima frazione il pareggio: Palombo decentra sulla destra, prezioso velo di Cassano e Sala di destro mette a segno sul secondo palo.
SECONDO TEMPO - Al 5' rigore per il Torino per un contrasto sospetto tra Sala e Di Michele comunque fuori area. E' proprio Di Michele ad andare sul dischetto e trasformare mettendo la palla sulla destra di Castellazzi che aveva intuito. Un minuto più tardi un rimpallo libera Cassano al limite dell'area e il fantasista di piatto destro mette in porta il suo settimo gol. Al 13' bel servizio di Cassano per Bonazzoli il cui appoggio delizioso manda al tiro Sammarco: palla respinta. Il match scende un po' di tono, aumenta il nervosismo e al 42' Cassano rovina la sua giornata. Già ammonito ,commette un fallo su cui non è d'accordo: proteste veementi e cartellino rosso. La sua furia è implacabile, neanche i giocatori del Torino riescono a chetarlo e lui si toglie la maglia e la scaglia verso l'arbitro. La sceneggiata è davvero di cattivo gusto anche quando esce dal campo e resta all'imbocco del tunnel degli spogliatoi inveendo ancora al direttore di gara ogni volta che passa a portata di urlo. Solo a fine match Cassano si cheta e a capo chino va verso la curva a salutare il pubblico e a scusarsi. Questa volta fuori tempo massimo, il giudice sportivo probabilmente avrà la mano pesante.
PARLA CASSANO - Meno di un'ora dopo la fine del match arriva un comunicato a nome di Cassano: "Mi scuso con tutti. Ho compiuto un gesto assolutamente da censurare che ha compromesso quanto di buono fatto fino a quel momento. Ho compreso quasi subito d'aver commesso una grossa cavolata, a fine gara ho chiesto scusa ai tifosi e ai compagni e ho chiarito l'accaduto anche con il designatore Pierluigi Collina".

gazzetta.it