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  12/04/2008 - SERIE B: 35A GIORNATA


Pari tra Chievo e Bologna, Brescia e Lecce che colpi!

Il big-match di Verona tra Chievo e Bologna finisce 1-1 al termine di una partita che si spegne dopo un tempo: ne approfittano Brescia e soprattutto Lecce, che vincono in trasferta e si rilanciano in ottica promozione diretta. La sconfitta interna nel derby con le rondinelle ridimensiona un po' l'AlbinoLeffe. In coda preziosi successi per Vicenza e Ravenna, anche se i romagnoli, insieme a Cesena e Spezia restano in fondo alla classifica e oggi sarebbero retrocesse.

ALBINOLEFFE-BRESCIA 2-3 Nel derby lombardo, scontro chiave per i playoff, è il Brescia a uscire meglio dagli spogliatoi. Dopo neppure 2' Zambrella viene sbilanciato in area da Gervasoni e l'arbitro Ayroldi di Molfetta fischia il rigore. Coser, sostituo del titolare Marchetti, è bravissimo a respingere il tiro di Tacchinardi, ma non può nulla sulla seconda conclusione dell'ex juventino. Al 9' Caracciolo raddoppia e legittima una prima mezz'ora eccellente per il Brescia. Ma l'AlbinoLeffe, che perde per infortunio Conteh e Gori, reagisce e al 39' Serafini segna di testa la sua prima rete nei campionati professionistici. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a insistere e, dopo un palo su un tiro-cross di Dallamano, il bomber Cellini al 14' trova il 2-2. Il Brescia sembra in difficoltà ma nel finale arriva il gol del nuovo entrato Taddei, che vale oro. I compagni gli perdoneranno anche l'espulsione per doppia ammonizione causata dai feteggiamenti eccessivi. L'ultimo brivido nel finale con Cellini, ma il risultato non cambia.

BARI-SPEZIA 2-1 Una conclusione da lontano di Di Vicino, non nuovo a questo genere di exploit, porta in vantaggio i liguri all'8' con un pregevole pallonetto dopo un rinvio errato di Gillet. Reagisce il Bari, che potrebbe pareggiare con Bonanni e Santoruvo nella prima frazione. Ma la svolta arriva all'inizio del secondo tempo, con Cavalli e Santoruvo (bell'assist di Lanzafame) che ribaltano il risultato in 11' e danno i pugliesi un successo meritato alla distanza.

CESENA-RIMINI 1-2 Tremenda sconfitta per i bianconeri, che contavano nel derby romagnolo col Rimini per rilanciare le ambizioni di salvezza sfruttando le maggiori motivazioni rispetto ai ragazzi di Acori. Dopo un palo di Peccarisi per gli ospiti, è Dario Biasi, ex Verona, a firmare di testa l'1-0 al 29'. Quando i tre punti sembrano ormai cosa fatta nel finale arriva il tremendo uno- due del Rimini, firmato Greco e Ricchiuti, che avvicina pericolosamente il Cesena alla C.

CHIEVO-BOLOGNA 1-1 Le due squadre più forti del campionato danno vita a un bello spettacolo nel primo tempo. Parte meglio il Chievo, ma è il Bologna a sbloccare al 25' con l'ex riminese Valiani, tra i migliori. Il Chievo sembra soffrire, ma solo quattro minuti dopo la diciassettesima rete stagionale di Sergio Pellissier ristablisce la parità. Gli ospiti potrebbero segnare ancora con Adailton e gli scaligeri con Obinna, ma si va al riposo sull'1-1. La gara scende molto di tono in una ripresa praticamente priva di palle gol: il risultato non cambia e la sconfitta dell'AlbinoLeffe fa si che le due squadre alla distanza non si dannino l'anima per vincere.

FROSINONE-ASCOLI 3-3 Due squadre che non hanno più molto da chiedere a questa stagione si affrontano a viso aperto: l'Ascoli va sul 2-0 con Guberti, che sulla fascia mette più volte in difficoltà Ischia, e Bernacci. Soncin sfiora il 3-0 poi si svegliano i ciocari, in gol con Evacuo al 41' (azione un po' confusa e gol forse da annulare per fallo sul portiere) e vicini al 2-2 in chiusura di tempo con Eder (gol annullato per fuorigioco). Ancora spettacolo nel secondo tempo: Scarlato e Ischia ribaltano il risultato prima del 3-3 finale di Cioffi.

GROSSETO-TRIESTINA 1-2 La Triestina mette al sicuro la salvezza passando sul non facile campo dei toscani. Accade tutto nel primo tempo: ancora sugli scudi Granoche, a segno con un gran destro al 17'. Il lituano Danilevicius trova il mometaneo pari al 23, prima che Petras al 28' firmi la rete decisiva per i ragazzi di Maran dopo una disttenzione della difesa del Grosseto.

MANTOVA-TREVISO 2-1 Niente da fare per i veneti, che a dispetto di un organico che doveva garantirgli una stagione ricca di soddisfazioni sono pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere. Neppure il rigore di Beghetto dopo 13' basta per fare punti: Denis Godeas, centravanti che farebbe comodo a molte squadre di A, vuole vincere la classifica cannonieri, visto che di promozione per il Mantova non se ne parla. L'ex palermitano si porta a quota 23 con la doppietta che già nel primo tempo ribalta la situazione.

MODENA-LECCE 1-2 Bella partita tra due squadre che per diversi motivi avevano bisogno di punti. Il Lecce subisce il gol del difensore Antonazzo (bell'assist di Pinardi) al 39', poi in avvio di ripresa ci pensa il solito Tiribocchi a segnare l'1-1. Continua a spingere il Lecce e al 28' il nuovo entrato Vives mette in mezzo un cross per Tiribocchi e Perna combina un grande pasticcio deviando nella propria porta. Frezzolini nel finale evita il 3-1 di Corvia.

PISA-MESSINA 0-0 Continua il momento no del Pisa, che non riesce più a vincere. Il Messina ottiene un punto prezioso impostando una partita difensiva e ringraziando la buona prestazione del portiere Manitta. Neppure il rientro del gioiellino Cerci nella ripresa aiuta i nerazzurri, che restano anche in 10 dal 26' st per l'espulsione del bomber Castillo.

RAVENNA-PIACENZA 1-0 Ai romagnoli serviva solo la vittoria per tenere accesa una tenue speranza di salvezza: ci pensa il giovane Ferrario nella ripresa a sbloccare la gara dopo una gara tutta all'attacco per il Ravenna. Il Piacenza perde ancora dopo lo stop interno col Frosinone, ma la sua classifica resta piuttosto tranquilla.

VICENZA-AVELLINO 2-1 Il delicato scontro salvezza del "Menti" concede tre preziosissimi punti ai padroni di casa, che in classifica si staccano proprio dall'Avellino e dal Treviso. Sono gli irpini a passare con Pellicori al 28', poi al 4' della ripresa il provvidenziale pari dell'ex Empoli e Parma Matteini. Il Vicenza prende coraggio e ci pensa l'ex capitano dell'Atalanta Bernardini a chiudere i conti al 59' con una sventola su punizione.

Jacopo Gerna (gazzetta.it)