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  28/04/2008 - ITALIANI ALL'ESTERO


Toni non sbaglia un colpo,
Grosso la fa grossa


Weekend con luci e ombre per gli italiani impegnati all'estero. L'attaccante del Bayern segna allo Stoccarda la 21ª rete in Bundesliga, il difensore del Lione si fa espellere per uno schiaffo a un giocatore del Caen. Mirri e Pistone festeggiano la salvezza in Belgio

L'Italia si sa e' paese di emigranti, ma nella sua storia non ha mai esportato grandi quantità di calcio all'estero. Questo fino a un paio d'anni fa, quando e' cominciato un vero e proprio esodo dalla Serie A verso i maggiori campionati nazionali d'Europa. Alcuni tornano in fretta, altri sfondano e diventano beniamini.
Ci riuscirono Marco Simone in Francia nel Paris Saint Germain, Gianluca Vialli e Gianfranco Zola al Chelsea, Amedeo Carboni al Valencia ha fatto la storia del club. L'Atletico Madrid godette per una sola stagione dei gol di Vieri poi lo cedette per un mucchio di soldi alla Lazio. Altri come Taibi al Manchester o Cassano al grande Real Madrid hanno fatto flop nel loro soggiorno estero. Alcuni, invece, si lanciano in avanscoperta espatriando giovanissimi, spesso in Inghilterra: si ricordano Dalla Bona, Rossi, Lupoli, e più indietro Materazzi e Gattuso. Tutti tornati alla base dopo poche stagioni. Altri ancora vanno a calcare i campi ghiacciati della Russia: in principio fu Dario Passoni all'Uralan Elista, poi l'insospettabile Ivan Pelizzoli, dalla Roma alla Lokomotiv Mosca! Cristiano Lucarelli solo 4 mesi fa giocava in Ucraina: roba da matti. Per soldi.....off course.
Nell'attuale stagione calcistica europea sono ben 22 gli italiani impegnati in Francia, Germania, Spagna, Scozia, Belgio. Alcuni di loro vestono maglie fra più prestigiose al mondo.
In Premier Cudicini guarda le spalle di Petr Cech, saracinesca del Chelsea che aggancia il Manchester e torna in corsa per il titolo.
4 italiani hanno giocato nel weekend di Liga. Giuseppe Rossi non segna, ma si rende prezioso per il Villarreal a Siviglia: contro il Betis, un paio di tiri insidiosi e molte sponde per Nihat. Domenica positiva anche per il portiere Sorrentino: il Recreativo Huelva batte il Levante di Damiano Tommasi, il cui infortunio non gli permette di opporsi alla retrocessione della seconda squadra di Valencia. Enzo Maresca continua ad essere il grande giocatore che ha dimostrato di essere, a Siviglia se ne sono accorti. Zambrotta e' ormai una buona pedina nello scacchiera del Barcellona. Il terzino ripaga in pieno la fiducia di Rijkaard facendo ciò che gli riesce meglio: copertura impeccabile e fughe sulla fascia.
Cannavaro, squalificato, non ha giocato nell'ultimo turno la sua rimane un'annata con luci ed ombre. Moretti (Valencia) e' infortunato, e due prime scelte come Abbiati (Atletico Madrid) e De Sanctis (Siviglia) se ne stanno inoperosi in panchina.

Luca Toni segna ancora, contro lo Stoccarda. L'attaccante modenese ha irriso e punito ogni difensore di Germania e ha realizzato la 21ª rete in Bundesliga, sfiorando ancora l'ennesima doppietta. Nessuno lo può arginare.

La settimana scorsa segna il gol-partita a Strasburgo. Stavolta, invece, Grosso fa e disfa col Caen. Dopo aver servito un assist a Benzema, ha responsabilità in occasione dei gol avversari, segnati da Eluchan e Compan. Soffre, si fa ammonire, perde la testa e nel tunnel colpisce con uno schiaffo Gouffran, meritandosi l'espulsione all'intervallo. Brutta giornata anche per Flavio Roma: il "suo" Monaco perde 2-3 in casa col Marsiglia. Sui gol non può fare nulla.

In Belgio Mons salvo: la difesa guidata da Mirri e Pistone funziona alla perfezione. Italiani panchinari in Svizzera, Guatelli e Razzetti non trovano spazio. Anche Pelizzoli ha perso il posto intanto. Alla Lokomotiv non sembra più indispensabile. E pensare che l'hanno voluto a tutti i costi, e che costi.

Notizie di Graziano Pellé? Poche in verità. All'Az Alkmaar non lascia segni, le sue 27 presenze con sole 3 reti non possono far notizia che in negativo. Che si sia perso strada facendo? Aspettiamo a dirlo.

Pa.Ch.