Miroslav Klose - foto dalla rete
Sono stati due giorni molto complicati in casa Lazio quelli che hanno separato la sconfitta interna di domenica contro il Genoa e il match di mercoledi sera del Manuzzi di Cesena. Le critiche che hanno coinvolto squadra, società e (soprattutto) tecnico avevano perfino portato Edy Reja a consegnare le dimissioni dall’incarico, poi rispedite al mittente da Claudio Lotito, appoggiato da tutto lo spogliatoio. A complicare ulteriormente il bisogno di rinascita della Lazio, c’erano inoltre i precedenti dei capitolini sul campo dei romagnoli, che da sempre rappresenta un vero tabù: prima di oggi, nei 16 precedenti, 5 vittorie per i padroni di casa, 10 pareggi e una sola vittoria laziale, che risaliva alla stagione 1968/1969.
Dopo appena 14′, il Cesena si porta in vantaggio grazie al primo gol in bianconero di Adrian Mutu, abile a sfruttare un’indecisione di Modibo Diakité e Marius Stankevicius. La situazione sembra davvero precipitare, anche perché, nonostante le occasioni capitate a Miroslav Klose, Djibril Cisse ed Hernanes, la Lazio non riesce ad evitare di chiudere la prima frazione di gara sotto di un gol. Il calcio, si sa, vive tuttavia di episodi: così, dopo appena 2′ dall’inizio della ripresa, Marco Rossi affossa ingenuamente Modibo Diakité e l’arbitro Celi fischia senza esitazione il calcio di rigore in favore dei biancocelesti.
Sul dischetto si porta il brasiliano Hernanes, il quale – non senza qualche brivido – riesce a superare il fin lì ottimo Nicola Ravaglia. La situazione di parità, tuttavia, non dura a lungo: circa 5′ più tardi, Cisse lancia Klose, il tedesco converge verso il centro e batte il portiere romagnolo con un esterno destro chirurgico. La reazione del Cesena, seppur generosa, non provoca particolari sussulti nella retroguardia laziale, che riesce a gestire la gara sino al 90′ e a portare a casa la prima vittoria stagionale in campionato.
Dopo il triplice fischio di Celi, Edy Reja va a raccogliere l’abbraccio dei suoi giocatori, sintomatico del superamento di un momento particolarmente delicato. Allarme rientrato in casa Lazio, ma servirà massima concentrazione nella sfida di domenica contro il Palermo di Mangia, oggi vincente al Barbera contro il Cagliari. “Equilibrio“, ha ripetuto Hernanes a fine gara: quello che è mancato contro il Genoa e che lo scorso anno è stato l’ingrediente vincente della Lazio di Reja.
Emanuele Mastrangeli
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