Dopo il clamoroso tonfo interno con il Cuneo la Reggiana non riesce a battere il fanalino di coda Pro Patria regalandole così il primo punto in campionato. Mister Colombo è furioso.
La Reggiana conferma di attraversare una piccola crisi e così dopo la pesante sconfitta interna subita ad opera del Cuneo arriva il rumoroso pareggio a Busto Arsizio contro una Pro Patria fanalino di coda che prima del match era ferma ancora a 0 punti. I granata creano molto ma l’attacco sembra davvero in difficoltà, merito anche dell’ottima organizzazione difensiva dei bustocchi e sotto questo punto di vista un plauso va a mister Pala che ha preso una squadra allo sfascio dandole un rigore logico che ha portato a questo importante 0-0. Sia chiaro la Pro Patria non ha mai impensierito Perilli ma il divario tecnico tra le due squadre era davvero notevole e l’unico modo per far punti era proprio quello di mettere il match sulla cattiveria agonistica. Nella Reggiana sono state insufficienti le prestazioni di Giannone ed Angiulli, i giocatori con più estro che devono sempre inventare qualcosa in questa gare complicate. La squadra di Colombo ha avuto le grandi occasioni dopo l’ingresso del redivivo Pesenti che ha dato vivacità ad un attacco lento e inconcludente. Clamorosa la traversa nel finale di Spanò (uno dei tanti ex) che poteva regalare alla Reggiana 3 punti e che invece ora apre una sorta di piccola crisi. Dure le parole di mister Colombo a fine gara: “Sono molto arrabbiato, ho visto una squadra che si è specchiata in se stessa senza voglia di lottare su tutti i palloni e senza movimenti in attacco. Dobbiamo darci una svegliata in campo e fuori perchè non si vince con il blasone ma con il valore che si dimostra sul campo“.