Juventus ( foto dalla rete)
Alzi la mano chi avrebbe immaginato la Juventus in testa alla classifica, seppur in coabitazione, dopo due giornate di campionato. Alzi la mano chi non ha criticato almeno una volta il 4-2-4 targato Antonio Conte, considerando troppo offensivo e “pericoloso” difensivamente. Eppure la retroguardia bianconera ha subito una sola rete, peraltro su rigore, in 180′ minuti di gioco. Il reparto aspramente criticato nei mesi scorsi è attualmente il più solido di una squadra che forse ha trovato la quadratura del cerchio.
Anche nel successo ai danni del Siena, si è vista una Juventus sicura, che non ha mai concesso un’azione degna di nota alla compagine allenata da Giuseppe Sannino.
Ma questa è la Juventus di Antonio Conte: corsa, coraggio, pressing e tanto sacrificio per raggiungere l’obiettivo. Nella conferenza del sabato, il tecnico pugliese aveva dichiarato di voler fare sempre la partita, sia in casa che in trasferta, mostrando una mentalità da vincente. In campo Conte mostrava abnegazione, umiltà, voglia di fare, caratteristiche che sono rimaste immutate anche in panchina. E tutta la truppa bianconera sembra gradire le indicazioni del tecnico, che ora come ora ha sorpreso positivamente.
Certo, al “Franchi” non si è visto il gioco spumeggiante ammirato contro il Parma domenica scorsa, ma lo scorso anno queste gare la Juventus le avrebbe pareggiate o addirittura perse. Ieri è stata la vittoria della pazienza, del cinismo, costruita grazie all’asse Giaccherini, Vucinic, Matri, con il montenegrino autore di un pregevole assist per la rete decisiva. Poi c’è Andrea Pirlo, autentico faro del centrocampo bianconero, capace di inventare dal nulla delle giocate straordinarie. Che affare di Marotta averlo acquistato a parametro zero.
Ora c’è da archiaviare in fretta la gara di Siena, mercoledi infatti arriva un Bologna ferito dalla sconfitta contro il Lecce. Nel primo turno infrasettimanale, probabile un piccolo turnover con Vidal e Krasic che scalpitano per essere titolari nell’undici da contrapporre alla formazione di Bisoli. Lo staff medico bianconero valuterà le condizioni di Matri e Chiellini, usciti anzitempo ieri, anche se le loro condizioni non desterebbero eccessive preoccupazioni. Infine il nuovo “Juventus Stadium” dovrebbe nuovamente registrare il tutto esaurito, segno di un ritrovato entusiasmo in seno in seno al tifo di Madama.
Matteo Brancati
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